Buscate - Abbandono di rifiuti, Accam, stop al consumo di suolo, riduzione della Co2, progettualità che leghi ambiente e sicurezza sociale sono alcuni temi affrontati dai Verdi dell'area castanese in relazione a Buscate in un'intervista a tutto tondo a Cristian Colombo. Tra progettualità e criticità individuate, la voce dei Verdi si fa sentire. E c'è l'idea di una lista civica, anche se ancora non ci sono certezze.
Viviamo in un' epoca di forti cambiamenti che mettono a nudo le criticità del nostro sistema economico e sociale. Dai comuni deve partire un nuovo modo di fare politica, di convogliare i necessari cambiamenti per un nuovo modello che ci renda più sereni. Bisogna ripartire da una progettualità che purtroppo spesso manca. La questione ambientale riguarda tutti gli aspetti del nostro quotidiano, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Ambiente e sicurezza sociale sono due questioni che vanno di pari passo.
Il problema dell'abbandono dei rifiuti è complesso, difficile, esteso a molti comuni. E forse irrisolvibile del tutto. Serve uno sforzo maggiore per diffondere l'educazione ambientale; anche le giornate del verde pulito sono importanti se fatte con costanza. E poi diffondere maggiormente la raccolta differenziata. L'idea di mettere dei varchi nella zona ex Tam può essere una buona soluzione, anche se diventa difficile riempire di varchi tutto il paese. Ma è un buon inizio. L'aspetto critico è stato aver lasciato per anni, e ribadisco anni, i rifiuti in stato di abbandono senza provvedere a una pulizia tempestiva delle aree. In primo luogo perché dove è pulito c'è un processo psicologico che ritarda nel tempo l'accumulo di nuovi rifiuti. E poi perché ci sono studi ben precisi dell'Istituto Superiore di Sanità che collegano epidemie e patologie all'abbandono dei rifiuti. Prima vengono rimossi e prima si tutela la salute della cittadinanza. Non dimentichiamoci gli incendi dei rifiuti avvenuti nel 2019. Buscate merita più attenzione per la storia collettiva che si porta alle spalle.
Sono tutti punti condivisibili e non derogabili. Stiamo lavorando come Europa Verde per impedire che Città Metropolitana, nei prossimi piani cave, autorizzi nuovi ampliamenti estrattivi nelle situazioni più critiche. Anche se poi Regione Lombardia può sempre cambiare le cose. Crediamo inoltre che in alcune zone di Buscate bisognerebbe ricreare un nuovo rewilding (= sforzi di conservazione per ripristinare le aree, ndr.) allontanandoci dall'idea di Parco urbano. Su Accam l'amministrazione di Buscate avrebbe dovuto chiedere la chiusura dell'impianto. Anche se sostengo che a suo tempo una riconversione dell'impianto in un sistema di economia circolare avrebbe fatto bene all'ambiente e ai posti di lavoro. Purtroppo i Sindaci e il cda non sono stati capaci di elaborare un piano industriale in linea con quanto indicato dalla UE. A questo punto meglio chiudere. Ultimi, ma non meno importanti, sono i temi dei cambiamenti climatici, la riduzione della Co2 e lo stop al consumo del suolo. Anche i comuni possono avere un ruolo in tal senso.
C'e' l'idea di una lista civica ma non è detto che ciò si concretizzi davvero. Ancora ci sono incertezze sulle date del voto, se maggio o settembre e ancora qualche nodo da sciogliere. Ma anche se non ci fosse una presenza alle prossime elezioni rimane aperto il progetto di costituire il circolo di Europa Verde - Verdi per portare avanti un modello di politica nuovo e innovativo. E' un progetto che quindi va oltre la scadenza elettorale. Chi volesse aderire: verdicastanese@gmail.com
Siamo dentro una pandemia che colpisce duramente l'economia e ha modificato il nostro sistema di relazioni umane. Il migliore antidoto alle pandemie è quello di gettare le basi per un modello più rispettoso dell'ambiente partendo dai territori. Torniamo a parlare di economia locale in termini ecologici e concreti, attraverso dei progetti condivisi con i cittadini. I Verdi Europei sono un punto di riferimento importante.
Sara Riboldi
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