Buscate - Incontro tra il nuovo responsabile dell'ufficio tecnico, il geometra Paolo Tempesta, Valeriano Ottolini e Franca Colombo. Tanti i temi affrontati: illuminazione pubblica, RSA, cava, asfaltature e manutenzione al cimitero fra i punti.
Ottolini e Colombo danno conto dell'incontro avvenuto il 4 marzo tramite nota congiunta. Primi temi cimitero e piazza Baracca: "Durante l'incontro abbiamo fatto presente che nei lavori al cimitero non viene posato lo strato di ghiaia come previsto dal progetto; abbiamo invitato a far valutare lo stato della fognatura sotto piazza Baracca prima di realizzare l'asfaltatura prevista a breve".
La minoranza punta il dito anche sulla documentazione: "Altro punto della discussione è stata la mancanza di documenti pubblicati e le nostre richieste di accesso agli atti che sono rimaste inevase durante questi 5 anni. Abbiamo chiesto di ricevere in breve tempo l'eventuale rinnovo riguardante i lavori in Cava a seguito della scadenza del 2019, la copia del contratto tra Comune di Buscate ed Euro.pa per la gestione del calore degli edifici e del contratto per l'illuminazione pubblica". Focus anche sulla RSA: "E' stata l'occasione anche per ricevere novità sulla realizzazione della RSA, a tale proposito ci è stato risposto che non ci sono novità, anche perché non è mai esistito un progetto protocollato in Comune e, quindi, siamo ben lontani dalla sua realizzazione".
La minoranza ha anche fatto presente la questione uffici: "L'ultimo argomento affrontato ha riguardato lo stato degli uffici, a causa dei ricambi continui di personale e le previste nuove assunzioni. Sicuramente dovranno affrontare un periodo di transizione essendo stati praticamente azzerati e attualmente in difficoltà anche solo per cercare la posizione di un contatore. Ringraziamo per la cortesia, la disponibilità e la sincerità e diamo il benvenuto al nuovo responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Buscate Geometra Paolo Tempesta al quale auguriamo buon lavoro". Tanti i temi, che ci riserviamo di trattare singolarmente, approfondendo.
Sara Riboldi
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