Buscate - Coronavirus, Protezione civile in campo

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Buscate - Coronavirus, Protezione civile in campo. Tra controlli in paese, informazione e supporto alle persone in difficoltà, la Protezione civile di Buscate è molto presente sul territorio e crea una rete di solidarietà non scontata. I volontari ci raccontano come gestiscono l'emergenza.

l'importanza dell'informazione

In questi giorni di emergenza, la Protezione civile di Buscate - coordinata con l'amministrazione comunale - è impegnatissima su più fronti, a partire dall'informazione alle persone. Il suo presidente, Giorgio Merlotti, spiega bene le attività del suo gruppo: "Il compito principale in questo periodo è informare le persone. La gente chiede, bisogna essere pronti a dare risposte, a leggere bene decreti e ordinanze per riuscire a fare una corretta informazione. Se si ha qualche dubbio, piuttosto che fornire informazioni poco precise è preferibile dire che a quella domanda non si sa rispondere". Ma l'impegno della Protezione civile di Buscate non si esaurisce con l'informazione. Per esempio, in questi giorni sono impegnati con la distribuzione delle mascherine nelle varie vie del paese. Con cartina alla mano, pianificano tutta la distribuzione nei minimi dettagli.

Protezione civile, tra controlli e attenzione alle persone

Altro compito, i controlli. Al momento i volontari sono in giro con due mezzi fissi, pronti a intervenire in caso di necessità. Portano avanti i controlli per il paese e agli ingressi del supermercato, cercando di spiegare alle persone le regole da osservare. Spiega il presidente: "Ci sono delle regole, cerchiamo di farle rispettare. Noi non possiamo intervenire, se non attraverso le parole e una buona informazione". Qualche volta capita di incappare in episodi poco piacevoli. Come qualche giorno fa, in cui i volontari si sono imbattuti in un signore che ha usato prepotenza verso altre persone in coda, episodio per fortuna finito bene. "La divisa -spiega il presidente - ha ancora il suo effetto sulla percezione delle persone! In ogni caso, se si parla alle persone con calma e mantenendo sempre il rispetto, poi le cose si risolvono il più delle volte". Insomma, la Protezione civile non resta ferma un attimo, in pieno supporto a tutto il paese, anziani soprattutto. "Cerchiamo di coccolare le persone", racconta il presidente. "In questo periodo poi c'è bisogno di far sentire le persone coccolate. L'altro giorno siamo andati a fare la spesa per una signora anziana. Le abbiamo anche comprato un regalino! Ci teniamo a ringraziare tutta Buscate per la correttezza nelle disposizioni".

Parola d'ordine: fare rete!

Fare rete è la parola d'ordine, sia in questo periodo sia nella quotidianità. Spiega il presidente: "Quando andiamo a Milano, alla sede del Comitato di Coordinamento di Volontariato di Protezione civile, facciamo scorta di prodotti alimentari e li doniamo alla Croce Azzurra, che si occupa di portare la spesa agli over 65. Lo spirito di collaborazione è alla base di tutto. Tra di noi, prima di tutto. Se il gruppo è affiatato, c'è un ottimo lavoro di squadra. Io, per esempio, non prendo mai una decisione da solo. Si valuta e si decide tutti insieme! Però c'è un'ottima collaborazione anche con gli altri gruppi di Protezione civile, con il sindaco e con le altre associazioni del territorio. Spesso, per esempio, facciamo servizio d'ordine per la BirBusca, la festa della birra di Buscate. Nessuno è Rambo! Siamo tutti volontari e ognuno porta la propria esperienza. Abbiamo tanta voglia di fare!".

Una filosofia di vita

Gli impegni sono tanti ma are il volontario diventa, come spiega Merlotti, una filosofia di vita: "Questo è lo spirito del volontario. Lo facciamo per nostro piacere. Anche durante le esercitazioni, almeno due all'anno, ci divertiamo come pazzi! Per noi è come tornare bambini, unendo gioco e spirito di avventura. Ma non manca lo studio! I corsi sono spesso serali, di molte ore. Quando si torna dal lavoro, si va a fare il corso. Per esempio, prendiamo l'utilizzo della motosega. Bisogna sapere il punto esatto dove cade la pianta, prevedere come cade a terra, per evitare pericoli. Per saperlo occorre studiare! L'anno scorso ero via con la scuola per una gita e una notte a Buscate si è alzato il vento. Immediatamente, i volontari sono intervenuti perché stava per cadere una pianta nella via vicino alla scuola. Sotto la pioggia, hanno subito evitato il peggio. Bisogna essere pronti a tutto! Ci sono tanti sacrifici da fare ma noi li facciamo volentieri. Fin dal corso base, entrare in Protezione civile è un modo diverso di vedere la vita. Si tratta di avere anche nella vita quotidiana delle piccole accortezze alle quali di solito le persone non pensano, per esempio notare dove sia collocata l'uscita di sicurezza in un luogo oppure, quando si va in un locale, non dare mai le spalle alla porta d'ingresso".

Raccolta fondi per la Protezione civile

L'impegno è massimo. E Buscate alla sua Protezione civile tiene molto. Nei giorni scorsi ha lanciato una raccolta fondi, che ha già ottenuto oltre duemila euro. I volontari quasi non ci credono. Una raccolta fondi iniziata quasi per caso, racconta il presidente: "Molte persone avevano piacere di farci una donazione e così abbiamo pensato di organizzarla". Le donazioni serviranno a supportare la Protezione civile durante questo periodo di emergenza.


Sara Riboldi

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