Buscate - Elezioni, il sindaco uscente Fabio Merlotti lancia una proposta: “Misuriamoci tutti su quanto abbiamo fatto e su quanto è stato proposto, sia la maggioranza sia l’opposizione". Non ci stanno Valeriano Ottolini e Franca Colombo: “Creare un'ordinata campagna elettorale rivolta verso il futuro”.
Quando si parla di campagna elettorale, Merlotti pare avere le idee ben chiare. In sostanza, secondo Merlotti prima di guardare alle promesse future tipiche di una tradizionale campagna elettorale, bisogna guardare al passato, ripercorrendo cosa è stato effettuato e cosa è stato proposto da parte di tutti i membri del consiglio comunale che si ricandideranno. Spiega Merlotti, che appunto si ricandiderà per il secondo mandato: “Sia noi sia i nostri ‘concorrenti’ veniamo da cinque anni di amministrazione. Credo che la prima cosa da fare sia render conto del proprio operato”. L’invito è fondamentalmente rivolto ai giornalisti che, si sa, quando ci sono le elezioni sono impegnati (giustamente) a rendere conto di quello che i vari candidati hanno in mente per il paese che va in elezione, in questo caso Buscate. Continua il sindaco: “Gradirei che ci si misurasse su quello che abbiamo fatto e gli altri su quello che hanno proposto. Si sono opposti in maniera spesso pregiudiziale. Di proposte da parte delle minoranze se ne trovano pochissime, mentre si trovano tantissime opposizioni a priori spesso su questioni formali”. E ancora: “Quando uno si pone per 5 anni, ci si chiede: eri d’accordo su quello che è stato fatto? Dimmi quale opere non ritieni valide e soprattutto dimmi dove ai suggerito di fare altro. Un conto è dire io farei un altro prendersi la responsabilità e la serietà di di dire non farei questo ma farei altro visto che le risorse non sono infinite. Per cui, misuriamoci sui vari temi, su cosa è stato fatto o proposto da maggioranza e opposizione in ogni ambito”.
La proposta non sta bene a Franca Colombo e Valeriano Ottolini, contattati per correttezza verso tutte le parti. Commentano i due sponenti della minoranza: “Per 5 anni abbiamo apertamente discusso nei consigli comunali, in commissione e sui mezzi di informazione, addirittura siamo arrivati ad ‘affrontarci’ davanti al Presidente della Repubblica. Se si vuole dare risalto al passato allora invitiamo l'Amministrazione a pubblicare i video dei consigli comunali per i cittadini interessati, sicuramente non è positivo che le registrazioni vengano rimosse dopo pochi giorni. Per noi il capitolo ‘passato’ si conclude con la pubblicazione del nostro opuscolo Informati, realizzato con la sola descrizione degli eventi e senza opinioni personali, appunto per dare libertà ai nostri buscatesi di crearsi un'opinione sull'operato e a cui l'attuale Giunta può rispondere quando e nel modo che ritiene più opportuno. E ancora: “Valutata la richiesta del Sindaco, si ragiona sui rapporti tra Amministrazione e Minoranza oltre a una considerazione lasciata volutamente in sospeso: riconosciamo che un'adeguata discussione sul passato debba porre entrambe le parti nelle stesse condizioni, quindi sarebbe utile mettere a paragone 5 anni della nostra Minoranza con i 10 anni di Minoranza dell'attuale Sindaco per vedere l'attenzione, l'attività e le proposte. Fortunatamente diversi buscatesi seguono i consigli comunali da anni e sanno”. I due consiglieri poi riprendono a loro volta una proposta fatta nei mesi scorsi: “Durante questi anni l'Amministrazione ha utilizzato le pagine del Comune per rispondere alle Minoranza, anche screditandole e attaccandole personalmente e professionalmente, senza diritto di replica. Mesi fa avevamo proposto di sederci al tavolo per concordare delle pari condizioni sull'uso di una pagina Facebook (Comune di Buscate) che, per sua natura, dovrebbe rappresentare tutti i buscatesi e non solo una parte, considerando che ad oggi può essere utilizzata solo da una lista eletta con 1/3 dei voti buscatesi. Alla nostra proposta, come a molte altre, non abbiamo mai ricevuto risposta. Ribadiamo la necessità di concordare una serie di video dalla lunghezza prestabilita in cui ogni lista può presentare i programmi e i candidati, in modo da creare un'ordinata campagna elettorale rivolta verso il futuro di un paese che si sta spopolando e che ha tanto bisogno di un gruppo di Amministratori attivi. Come abbiamo dimostrato, con la cittadella della salute, noi stiamo parlando del futuro di Buscate, riteniamo che i buscatesi siano stanchi di leggere le polemiche a cui si somma il pessimo clima di divisione e accusa rivolto verso chiunque provi ad argomentare lo stato di evidente abbandono di Buscate. Se vacilla la libertà d'opinione, vacilla lo stesso senso delle istituzioni e della democrazia, un aspetto che deve far riflettere la stragrande maggioranza della popolazione che non vuole questa deriva. A ogni modo noi riteniamo più utile un educato e costruttivo confronto sul futuro con i cittadini e tutti i candidati sindaci che riusciranno a presentarsi. Noi siamo qui perché vogliamo fare di Buscate un paese per tutti e un gran bel posto dove vivere democraticamente insieme”.
Sara Riboldi
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