Buscate - Niente commenti sui post elettorali,
la proposta delle opposizioni

comunicazione

Buscate - Elezioni, spazi prestabiliti sui social, con video di durata pari per tutti e senza la possibilità di commenti. Questa è la proposta che viene da Valeriano Ottolini (Obiettivo comune) e Franca Colombo (Insieme per Buscate, il bene di tutti), attualmente in minoranza. E mentre il primo cittadino si riserva di riflettere, specificando che al momento il suo interesse non è la parte elettorale ma è portare a termine il suo mandato, l'opinione pubblica sembra per il momento essere divisa.

La proposta di Colombo e Ottolini

Scrivono Franca Colombo e Valeriano Ottolini: "Come Consiglieri comunali temiamo che la freneticità di quei giorni possa creare confusione o ancor peggio alcune pagine possano essere additate di patteggiare per l'una o l'altra parte, in considerazione del fatto che il periodo emergenziale rischia inevitabilmente di spostare lo 'scontro' politico dalle strade ai Social Network. Al fine di garantire la più completa trasparenza e chiarezza delle informazioni ai buscatesi e per dare a tutti i partecipanti le pari condizioni vorremmo fare questo appello". L'appello in questione è rivolto alle future liste in campo, inclusa quella dell'attuale amministrazione, sebbene non sia ancora sciolto il nodo sulla ricandidatura o meno del sindaco: "Vi invitiamo a valutare la possibilità di realizzare degli spazi prestabiliti pari a tutte le liste che concorreranno alle prossime elezioni per la Massima Assise Buscatese e la carica di Sindaco. In pratica proponiamo che ogni lista pubblichi solo un numero di video con durata prestabiliti senza lasciare spazio a commenti o altro, per una corretta, ordinata e costruttiva campagna elettorale, lontana da toni aggressivi, intimidatori e diffamanti. Sperando di aver fatto cosa gradita e ringraziando quanti di voi si adoperano gratuitamente per informare i nostri concittadini, porgiamo distinti saluti".

La reazione del sindaco

Sulla proposta l'amministrazione si riserva di pensarci. Spiega il sindaco Fabio Merlotti: "Se si tratta di interventi puramente elettorali si potrebbe pensare di inserirli in spazi uguali e predefiniti, se si riferiscono alle pagine istituzionali il Comune fino all'ultimo momento deve poter informare i cittadini non in maniera elettorale ma in maniera pratica, su quello che fa". Merlotti specifica però che al momento la parte relativa alla campagna elettorale la vede ancora lontana: "Per adesso io non sono in campagna elettorale, al contrario di loro che sono in campagna elettorale da 4 anni. Voglio portare a termine la mia amministrazione. Stiamo portando avanti un sacco di cose, in parte stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato; quindi lavorerò fino all'ultimo e per adesso non vedo ancora immediata la parte elettorale". In ogni caso, il primo cittadino si riserva di riflettere dopo aver compreso per bene la proposta.

Opinioni divise fra le persone

L'opinione pubblica sembra al momento essere divisa tra chi è a favore della proposta e chi invece è contrario. Commenta una ragazza: "La trovo proprio una bella idea. Purtroppo al giorno d'oggi ci sono tanti leoni da tastiera che utilizzerebbero la campagna elettorale per sparare sentenze e lasciare commenti insensati. Dare un ordine e soprattutto un numero massimo di post serve anche per non intasare le pagine social del paese con notizie inutili che hanno lo scopo solo di dare visibilità ai candidati". C'è invece chi è contrario: "Non lo trovo per nulla giusto. Fino a oggi si è potuto scrivere quello che si voleva, da adesso questo non sarà più possibile? Per quale motivo? Se un candidato non è disposto ad accettare le critiche che non si candidi. Se non si è disposti a leggere commenti contrari, allora non si pubblichino post. Nessuno obbliga a condividere sulle pagine social di Buscate. Avranno sicuramente quelle che creeranno per la lista. Utilizzino quelle che potranno gestire come vogliono". Altri invece untano il focus sui commenti offensivi e denigratori: "Se il problema sono i commenti offensivi andrebbero cancellati sempre, non solo in campagna elettorale". Insomma, la proposta sta facendo già discutere.


Sara Riboldi

Condividi questo articolo su:

Sommario: