Buscate - Volantino in piazza, le precisazioni della minoranza

anonimo

Buscate - Dopo la comparsa per poche ore di un volantino in piazza contro il sindaco e relativa denuncia da parte del primo cittadino, intervengono anche i consiglieri di minoranza Franca Colombo e Valeriano Ottolini, in merito ad alcune voci in paese che accusavano i due esponenti dell'opposizione di essere i fautori del volantino diffamatorio.

La dichiarazione

Franca Colombo e Valeriano Ottolini intervengono nella questione del volantino contro il sindaco attraverso una nota resa pubblica tramite social: "I consiglieri comunali Franca Colombo e Valeriano Ottolini si dichiarano estranei ai fatti e rammaricati da ciò che sta accadendo a seguito delle informazioni pubblicate su Facebook da una cittadina buscatese. In particolare si fa riferimento a una discussione intercorsa in pubblico tra due signore che accusavano i consiglieri di essere i fautori del volantino diffamatorio verso il sindaco affisso sabato 19 settembre su due edicole di Buscate. Leggere ciò ci rammarica e fa riflettere. Sicuramente ci sono gli estremi per una denuncia per diffamazione verso quanti affermano queste cose e abbiamo valutato l'ipotesi, dall'altra parte però bisogna considerare che queste affermazioni sono frutto di un clima politico troppo caldo e scaldato sicuramente né dai sottoscritti né da chi ha fatto affermazioni diffamatorie verso noi in cartoleria".

L'invito per un caffè

L'ipotesi di denuncia da parte dei membri di minoranza lascia il posto a un invito: "Riteniamo che un politico che si preoccupa dei propri cittadini debba anche saperli ascoltare e capire le cause di alcune affermazioni, seppur gravi e penalizzanti della nostra immagine. Noi crediamo che un amministratore che si rispetti debba saper sostenere ogni attacco senza mai perdere la stella polare, che è il bene del nostro comune. Per tali motivazioni abbiamo deciso di non procedere, al contrario gradiremmo che le suddette signore ci contattino per poter prendere serenamente un caffè e avere un costruttivo scambio di opinioni per chiarire la nostra assoluta estraneità, come già dimostrato dalle immagini video che sicuramente non hanno ripreso nessuno di noi”. Un pensiero però va anche all'Amministrazione: “Sicuramente di tutta questa storia ciò che più ci dispiace è non aver ricevuto neanche un messaggio di solidarietà o una smentita da parte degli amministratori di maggioranza, i quali hanno visto i video e sanno che le voci messe in giro non sono veritiere e ai quali abbiamo subito dimostrato vicinanza quando si è resa nota l'esistenza di quel volantino. Se vogliamo sperare in un clima più disteso bisogna anche saper spegnere gli incendi dolosi”.


Sara Riboldi

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