Buscate - Cave, dopo l’approvazione della nuova convenzione, parla Mauro Balossi, presidente dell’associazione 5 agosto 1991, da anni attiva sulle tematiche ambientali e in prima linea per la questione delle cave.
Come tutte le convenzioni non si può dire che questa sia definitiva. Anche questa ha bisogno di essere applicata. La vecchia convenzione del 2012 è rimasta largamente inapplicata. Difatti lo spostamento degli impianti e uffici si sta effettuando solo adesso. Cosi come è rimasto inapplicato il pagamento dei diritti di escavazione che ha subito una raffica di proroghe. Il debito del cavatore era arrivato a quasi 200.000 euro giustificato con la crisi finanziaria mondiale e il crollo del mercato edilizio italiano. Come 5 Agosto abbiamo seguito la problematica sollecitando e incalzando prima la giunta Pisoni e poi la giunta Merlotti con incontri diretti. Abbiamo fatto assemblee pubbliche in sala civica e informato tramite i social la cittadinanza di quello che accadeva.
Le nostre proposte - presentate in commissione il 31.05.21 e di fatto tutte accolte - erano queste:
1 Separazione degli accessi alle due aree quelle di cava Campana e quella dell'area comunale.
2 La servitù per permettere il passaggio sul terreno comunale da parte di cava Campana per raggiungere il Bosco Quadro ed effettuare sia lo scavo che il recupero ambientale deve essere temporaneo per il periodo necessario a ultimare i lavori.
3 Delimitazione con rete metallica delle aree di scavo all'interno della cava tra il mappale 51(comune) e aree di scavo.
4 Prima di procedere a nuove escavazioni, per altro non ancora autorizzate da regione Lombardia, occorre ultimare la fase 1-2, già autorizzate con le relative opere di ripristino ambientale.
5 Non sostituire ma integrare la vecchia convenzione con la nuova.
6 Opere di compensazione(piantumazioni) da eseguire nell'are ex TAM.
Sul punto 5 si è convenuto che la nuova convenzione comprende tutti i punti della vecchia e integra e modifica alcune indicazioni. Sul punto 6 si è inserita la clausola che le nuove opere di compensazione dovranno essere eseguite nel comune di Buscate e non in altri comuni mentre l'area ex Tam (depuratore) parteciperà al bando del Parco del Ticino per il progetto Forestami.
Su questo punto abbiamo preso atto di quanto dichiarato dal sig. Campana presente alla riunione. La società Campana S.r.l. ha depositato presso il notaio l'impegno a non cedere mappali di sua proprietà a terzi per la realizzazione di discariche o impianti similari. L'impegno scritto non riguarda solo l'amministratore pro tempore ma impegna l'intera società S.r.l.. Nella vecchia convenzione l'impegno era formulato per iscritto. Nella nuova essendo già i atto lo spostamento degli impianti e preso atto che il Bosco Quadro una volta ultimata la escavazione e i recupero ambientale lo stesso diventerà proprietà comunale, quindi cesserebbe in pratica il percolo di cessione per altri scopi.
L'associazione 5 Agosto nata nel 2010 prevede nello Statuto di svolgere attività culturale e difesa del territorio e ambiente. In questi anni siamo stati attaccati dalla giunta Merlotti per la nostra attività da loro considerata di parte. Abbiamo difeso e salvato il cedro Himalaya del nostro cimitero quando la politica locale - a parte le opposizioni di Colombo e Ottolini - lo consideravano morto lanciando anche uno pseudo referendum sui social locali. Abbiamo sollecitato e messo in piedi una perizia commissionata al Parco di Monza a nostre spese e grazie ai contributi individuali dei buscatesi. Siamo talmente di parte che abbiamo inviato alle due liste finora presenti nella futura campagna elettorale un nostro programma in 10 punti per la difesa del territorio e ambiente da discutere con loro.
Il nuovo sindaco che verrà eletto nel prossimo autunno avrà il difficile compito di fare applicare la nuova convenzione. Non abbiamo capito come sarà gestito il controllo del territorio con i varchi e le fototrappole per evitare lo sversamento di rifiuti solidi e speciali nei nostri boschi. Il comune di Buscate ha ricevuto contributi statali e regionali per più di 200.000 euro. Come 5 Agosto avevamo chiesto in commissione a dicembre 2019 a seguito della vicenda Crespi la mappatura e il controllo delle attività industriali dismesse. A nostro avviso questa sarà una iniziativa che il nuovo sindaco dovrà mettere in programma. La trasparenza dovrà essere la caratteristica principale del nuovo sindaco. Dare accesso anche ai cittadini non eletti in consiglio comunale alle commissioni consiliari modificando lo Statuto comunale che oggi non lo prevede. Le opposizioni dovranno avere accesso agli atti comunali nei tempi e modalità previsti per legge e non come si è fatto finora.
La prossima amministrazione dovrà garantire il patto sottoscritto con cava Campana, maggioranza e minoranza dovranno necessariamente collaborare di più e meglio di quanto fatto finora. Essendo la convenzione un atto notarile depositato le norme i esso contenute dovranno essere applicate e non prorogate come è stato finora. La fidejussione che scatterà con la nuova convenzione dovrà essere depositata a garanzia di quanto sottoscritto La legge regionale prevede che in caso di inadempienze non giustificate del cavatore il comune potrà far valere come risarcimento la somma depositata.
Sara Riboldi
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