Buscate - Cave e cedro in discussione alla commissione

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Buscate - Cave e cedro monumentale sono stati l'oggetto di discussione della commissione ambiente di lunedì 9 novembre, alla quale ha partecipato anche l'associazione 5 agosto 1991. Per quanto riguarda le cave, sul piatto il bosco quadro, le opere di compensazione e le tempistiche per lo spostamento degli impianti. Dopo la commissione Valeriano Ottolini ha espresso le sue opinioni su come è andata la serata.

Le proposte di modifica

Durante la serata di lunedì 9 novembre si è tenuta la seconda commissione ecologia che ha riguardato la stesura della convenzione tra Cava Campana e Comune di Buscate e la prima bozza dell'accordo. Tanti sono stati i temi discussi in proposito, a partire dalla proposta dell'associazione 5 agosto 1991, presente fra gli altri alla commissione e che più volte ha ribadito le sue proposte di modifica in merito alla convenzione, fra le quali la proposta di prevedere a carico del cavatore anche una fideiussione per le opere accessorie e di compensazione, mentre il membro di opposizione Valeriano Ottolini ha richiesto di inserire "che le opere dovute al diritto di servitù fossero a carico del cavatore (fino a quel momento c'era un semplice 'il comune costituirà' senza dettagli). Entrambe le proposte sono state accolte con l'impegno dell'Amministrazione di inserirle", ha fatto sapere Ottolini.

La discussione sul bosco quadro

Oggetto di discussione è stato anche il bosco quadro. Chiesto dal membro di opposizione un parere legale, visto che si sta agendo non su una proroga ma su una nuova autorizzazione. Riferisce Ottolini: "Secondo la scorsa convenzione doveva passare al Comune 'al termine dell'attività estrattiva e del recupero ambientale, comunque entro e non oltre 6 anni dalla data di rilascio del provvedimento di autorizzazione allo scavo, fatte salve eventuali proroghe'. Essendo trascorsi 6 anni la nostra richiesta si basava sullo stato di proroga, considerando il fatto che Regione Lombardia ha effettivamente prorogato il piano cave in attesa di emanarne uno nuovo, ma poiché la Commissione Ambiente sta redigendo una convenzione per richiedere una nuova autorizzazione e non la proroga di quella precedente, al fine di valutare l'effettiva proprietà del bosco quadro, considerando che la cosa ottimale per Buscate sarebbe quella di non cavare le aree per non ampliare il 'buco', abbiamo chiesto alla commissione di avere un parere legale che ci confortasse sulla situazione. La nostra proposta è stata respinta".

Le opere di compensazione

Altro aspetto della convenzione di cui si è parlato è stata la proposta delle opere di compensazione da chiedere al cavatore. L'associazione 5 agosto 1991 ha protocollato una richiesta per provvedere alla sistemazione del verde pubblico oltre alla realizzazione di un impianto fotovoltaico e piste ciclabili. Ottolini ha invece chiesto di utilizzarle per riqualificare il parco Pratone, altro nodo centrale per Buscate. "Ho trovato l'approvazione di Buscate Possibile e Insieme per Buscate, mentre la maggioranza ha proposto di installare un varco su via Del Presidio. Nessuna decisione è stata presa in merito".

I tempi per lo spostamento degli impianti

Ultimo argomento è stata la tempistica per lo spostamento degli impianti. L'associazione anche in questo caso ha chiesto più volte e ha scritto anche sul suo sito "una data certa del trasferimento degli impianti di vagliatura e la sistemazione dell’area di proprietà comunale per renderla fruibile ai cittadini". Spiega Ottolini: "Nella prima commissione la data ultima era il 31 gennaio, a seguito della richiesta del cavatore la bozza inviataci prima della commissione riportava 31 marzo; durante la commissione il sig. Sindaco ha proposto e approvato di spostarla al 30 aprile, aumentando le penali in caso di ritardo. Questo slittamento repentino dei tempi ci ha preoccupato e ci auspichiamo che non sia semplicemente l'inizio di un continuo rinvio, considerando che gli impianti dovevano già essere stati spostati secondo il vecchio accordo firmato tra Comune e cavatore".

I temi non discussi

Temi di discussione proposti dal gruppo di Ottolini erano anche il progetto di riqualificazione del Parco Pratone e ACCAM, ma entrambi i temi non sono stati inseriti nella commissione. Spiega Ottolini: "Rimaniamo dispiaciuti ad apprendere che né il progetto di riqualificazione del Parco Pratone né la situazione di ACCAM, come richiesto da noi mezzo PEC, siano state inserite in questa commissione. Auspichiamo che se ne possa parlare senza dover fare una semplice 'presa d'atto' di un progetto/decisione già fatto/a, ma interessandoci quando è ancor possibile proporre".

Una nota sul cedro

Oggetto di discussione anche il noto cedro monumentale. Spiega Ottolini: "Altrettanto deludente è stata la discussione sul Cedro Monumentale. Purtroppo nulla è stato ancora fatto sia per il riconoscimento ad albero monumentale sia per l'adozione da parte della Scuola Agraria di Monza". Durante la commissione si è anche dibattuto del progetto ForestaMi, ma su questo argomento ritorneremo.


Sara Riboldi

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