Buscate - Uffici sotto organico,
al via 5 nuove assunzioni

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Buscate - Previste cinque nuove assunzioni al Comune di Buscate per il 2020. A darne l'annuncio in consiglio comunale l'assessore al Bilancio, Davide Colombo. Del resto, è cosa nota la carenza di organico dal punto di vista quantitativo del Comune di Buscate. Botta e risposta in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione.

5 nuove assunzioni

"L'organizzazione attuale del Comune è super efficiente ma i nostri uffici sono sottodimensionati in termini quantitativi". Inizia così il discorso dell'assessore Colombo per introdurre il piano dell'amministrazione guidata da Fabio Merlotti per far fronte alla carenza di organico degli uffici comunali. "L'Ufficio tecnico, per esempio, si sta avvalendo di collaborazioni esterne da parecchio tempo ed è alla ricerca di una stabilizzazione dei ruoli, prevista appunto con queste assunzioni". L'assessore fa anche riferimento alla chiusura della convenzione con Nosate, che libera così delle risorse da parte della ragioneria a favore del Comune di Buscate. L'assessore Colombo entra poi nel merito del piano delle cinque nuove assunzioni. Nello specifico, è prevista l'assunzione di un dipendente nell'area della Polizia locale (categoria C1), di tre persone per l'area tecnica (un dipendente in categoria C1 e due di categoria D1) e di un dipendente part time per l'area amministrativa, ufficio segreteria (categoria C1). Non si conosce ancora quando effettivamente potranno avvenire le assunzioni, anche se l'amministrazione spera nel breve termine.

La minoranza: "Anni di politiche per tamponare le difficoltà"

Intanto, in consiglio non è mancata una neanche troppo velata polemica, che ha riguardato la situazione degli uffici comunali, in particolare dell'area tecnica, che ha visto nel corso degli anni una carenza di organico e mobilità in uscita. Commenta in consiglio nella sua dichiarazione di voto al bilancio 2020/2022, Valeriano Ottolini ('Obiettivo Comune'): "Vanno aggiunte le 5 assunzioni che volete realizzare tutte durante il 2020. Assunzioni divenute necessarie dopo 4 anni di mobilità in uscita e politiche finalizzate a tamponare le difficoltà soprattutto nel nostro Ufficio Tecnico Comunale, fino al risultato di non aver più un dipendente responsabile dei Lavori Pubblici e Manutenzioni ed aver assunto temporaneamente del personale del Comune di Busto Arsizio per riuscire ad evadere le pratiche". Un riferimento che tende a puntualizzare di fatto sulla gestione degli anni passati. In disaccordo sulle scelte di gestione in merito agli uffici anche Matteo Merenda ('Buscate possibile').

Il sindaco: "Si trovino soluzioni migliori"

Non resta in silenzio il sindaco, Fabio Merlotti, che respinge le accuse: "Il discorso assunzioni per un Comune non è semplice, ci sono regole restrittive. Non sempre si riesce a coordinare l'ingresso di un dipendente a fronte dell'uscita di un altro. Alle volte bisogna fare delle scelte coraggiose, se - ed è il caso di questa amministrazione - non si pensa solo al piccolo dei 5 anni del proprio mandato ma si vuole fare un discorso a medio lungo termine". E ancora: "Il cambiare delle cose passa attraverso il lasciare andare delle persone e mettersi nelle condizioni di riorganizzare l'ufficio. Non potendo lasciare dei buchi, è chiaro che si ricorre a personale esterno. Soluzione ottimale perché riempie il buco in attesa che le lungaggini burocratiche e amministrative consentano le assunzioni. Per esempio, non è detto che dopo la mobilità in uscita si trovi subito la persona interessata a voler venire e non è neanche detto l'amministrazione da cui provenga la persona acconsenta a farla spostare". Giochi a incastro in sostanza. "Da tempo ci sono problematiche con l'ufficio tecnico, problematiche che l'ex assessore conosceva benissimo. Quindi o hai il coraggio di dire che avresti lasciato così oppure trovi una soluzione migliore. Se non hai soluzioni migliori, non criticare". Ora resta da vedere come si evolverà la situazione.


Sara Riboldi

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