Bienate (Magnago) - Don Flavio, parroco di Bienate, gira un video per augurare ai suoi fedeli la buona Pasqua e il filmato fa il giro del web. A metà tra il serio e l'ironico, il video del parroco ha colpito nel segno ed è stato ripreso sui social. Un'idea, quella di don Flavio, che ha saputo far riflettere strappando sorrisi.
Il video si apre all'insegna della musica, con "Dov'è", la splendida canzone delle Vibrazioni portata a Sanremo che accompagna una panoramica della chiesa e degli spazi attorno a essa. Poi appare don Flavio, in jeans e maglioncino, che con tono dolce e rassicurante, inizia a parlare, rivolgendosi ai suoi parrocchiani: "Carissimi parrocchiani, volevo farvi un augurio di buona Pasqua tramite questo video. Vorrei farvi degli auguri semi seri. 'La gioia dov'è?' hanno cantato Le Vibrazioni a Sanremo e noi potremmo dire la gioia dov'è in questa Pasqua così difficile, strana, così particolare, in questo momento in cui milioni di persone nel mondo stanno soffrendo. Io credo che nel nostro piccolo questo momento, questo tempo ci abbia dato la possibilità di riscoprire le gioie dell'essenziale". Le gioie che indica don Flavio sono tante e non così scontate come alle volte pensiamo. "La gioia in due doni grandi che abbiamo ricevuto e che speriamo sempre di poter avere, il dono della salute e il dono della vita. Poi probabilmente questo tempo ci sta dando la possibilità di trovare la gioia delle persone care, dei nostri affetti. Ci sta dando la possibilità di capire quanto siano importanti per noi le persone che ci vogliono bene (...). Poi forse c'è una gioia ancora più profonda che mi auguro che tutti noi abiamo provato: la gioia di sapere che in questa tragedia - che non ha voluto Dio, che non vuole Dio - Dio non ci ha abbandonato nemmeno per un istante. Il Signore ci ha promesso di rimanere sempre accanto a noi: 'Io sono con voi fino alla consumazione del mondo', dice il Vangelo".
Poi scorrono le immagini del Papa, che prega, che si china sul crocefisso, bagnato "non si sa se bagnato dalla pioggia o se stesse piangendo". Dopo una breve riflessione del don, ecco comparire le immagini delle strade tristemente deserte. "Mi mancate", commenta don Flavio. "Non vedo l'ora di celebrare insieme la Messa con tutti voi, magari tenendo per mano i bambini durante il Padre Nostro, come facevamo nella Messa della domenica mattina. Non vedo l'ora di vedere l'oratorio aperto, popolato dai ragazzi, dagli animatori, dagli educatori. Non vedo l'ora di rivedere il nostro bar aperto, lo avevamo appena rinnovato (...) Mi mancate tutti voi, mi mancano i ragazzi delle medie, gli adolescenti, gli animatori gli educatori. Mi manca la preghiera di inizio catechismo, che facevamo tutti i giorni. Spero davvero che tutto questo al più presto possa ripartire con più gioia, con più entusiasmo, con ancora più passione". Le parole lasciano presto spazio alle belle immagini dei ragazzi, impegnati in varie attività. Un quadro tenero, che regala positività in un periodo difficile per tutti.
Don Flavio riflette, parla delle sua passioni, regala messaggi di speranza, il tutto alternando parole a immagini e a canzoni. Fa anche un appello: "Le casse dell'oratorio e della parrocchia sono agli sgoccioli", spiega versando acqua da una bottiglietta. "Anche in questo periodo abbiamo dovuto continuare a pagare le bollette, abbiamo continuato a portare avanti alcuni lavori che ci piacerebbe concludere entro l'estate". Fra le opere evidenziate dal prete, l'imbiancatura della sala video e la rimozione di un tendone che deve essere sostituito. Ma sono menzionati anche altri interventi. "Per tutto questo c'è bisogno del vostro aiuto, perché le casse della parrocchia e dell'oratorio oramai sono vuote. Anche noi abbiamo risentito del Coronavirus. Speriamo passi per tutti alla svelta". Don Flavio fa un appello a donare "quello che uno può" sul conto parrocchiale o tramite apposito account aperto per una raccolta di donazioni.
La riflessione lascia lo spazio alle risate soprattutto verso la fine del video. "Sono fortunato anche per quanto riguarda il giorno di Pasquetta, perché a Pasquetta la tradizione sarebbe stata quella di fare la gita fuori porta. Io la gita fuori porta non la faccio, però la faccio fuori dalla porta della casa parrocchiale". Le parole lasciano allora spazio a un ritmo velocizzato che accompagna il parroco, in abbigliamento sportivo, intento a caricare l'automobile per poi scaricarla nello spazio fuori dalla casa parrocchiale, adibendolo a luogo di Pic Nic, con tanto di tavolino, chitarra, asciugamani e una buona pizza. Proprio mentre sta per gustarsi il pranzo, don Flavio stappa una bottiglia rivolgendo lo sguardo alla telecamera: "Buona Pasqua!". Ci uniamo al suo augurio, facendogli i complimenti per un video dolce e al tempo stesso gioioso.
Sara Riboldi
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