Arconate - Il giornalino del Comune accende il consiglio comunale

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Arconate - Il periodico del Comune di Arconate,'Il nuovo Ciac', è stato il protagonista del consiglio comunale di Arconate nella serata del 16 dicembre 2019. E non sono mancate le punzecchiature tra maggioranza e minoranza.

Giornalino comunale, cambiano le regole

 'Il nuovo Ciac' è riconfermato anche per la nuova giunta Calloni, con alcune modifiche nel regolamento. La modifica più importante riguarda il numero di redattori. Un redattore sarà esponente della maggioranza e uno sarà un rappresentante della minoranza. Poi saranno nominati altri 5 redattori dal direttore, mentre sarà data la possibilità alla giunta di nominare altri 5 redattori sulla base di auto candidature. Il totale previsto sarà dunque un massimo di 12 redattori. Le risorse per il via all'appalto per il progetto grafico, la stampa e la distribuzione saranno individuate verso marzo 2010, con il nuovo bilancio di previsione. Nel frattempo, però, nelle prime settimane del 2020 sarà emanata una manifestazione d'interesse pubblica per la scelta del nuovo direttore. Fra i criteri di partecipazione, la conoscenza di Arconate e la pratica nella comunicazione.

La discussione sul giornalino

 Dopo le informazioni di carattere generale, al via le scaramucce tra maggioranza e minoranza. Il gruppo di minoranza 'Viva Arconate' ha sottolineato una serie di problematiche relative allo spazio dedicato a maggioranza e minoranza. "Che la giunta stia attenta a verificare che non si verifichi quello che si è verificato negli anni precedenti: se lo spazio è utilizzato per le auto celebrazioni non si raggiunge il risultato di un periodo indipendente". L'assessore Francesco Colombo e il sindaco Sergio Calloni hanno replicato per toni. Secondo la maggioranza, i redattori scelti su candidatura spontanea sarebbero garanzia di equità. Il sindaco ha poi evidenziato che in un periodico comunale di precedenti amministrazioni, 'La cicogna', non ci sarebbe stato spazio dedicato alle minoranze. Colombo ha rincarato la dose: "Nel 2014, anno delle elezioni, abbiamo dovuto fare un esposto all'AGCOM per bloccarne l'uscita". Non si è fatta attendere la replica della minoranza, che ha sottolineato come 'La cicogna' si proponesse come giornale comunale e non periodico indipendente, precisando anche che era un'amministrazione differente. Non è mancato neppure il riferimento all'inaugurazione della nuova biblioteca, fatta poco prima delle elezioni del 2019 dall'allora sindaco Andrea Colombo. Ultima punzecchiatura, con l'assessore Colombo che ha precisato come la minoranza non si sia rivolta alle autorità competenti pur avendone i mezzi e i membri dell'opposizione che hanno invece sottolineato che questo non è il loro modo di fare. Insomma, il giornalino comunale ha fatto accendere la polemica inerente anche a fatti passati. Dopo oltre venti minuti sul punto, si è finalmente passati agli altri argomenti.

Uno sguardo agli altri argomenti

Decisamente più rapida la trattazione degli altri argomenti: razionalizzazione annuale delle società partecipate, il documento semplificato del rischio idraulico comunale e il prelevamento di poco più di 7mila euro dal fondo di riserva, da destinare alla Polizia locale e agli interessi passivi del mutuo.


Articolo di Sara Riboldi

Video di Gimmy Arena

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