Altomilanese - Uno sportello pedagogico a distanza

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Altomilanese - Uno sportello pedagogico a distanza. La Cooperativa Kinesis - che si occupa del servizio di pedagogia scolastica sul territorio del castanese - e Azienda Sociale hanno attivato per tutte le scuole, il personale docente e le famiglie uno sportello pedagogico a distanza.

Sportello pedagogico a distanza

Il servizio di pedagogia scolastica finanziato dai Comuni del castanese e realizzato con la cooperativa Kinesis resta attivo in modalità a distanza. Nella nota informativa inviata si legge che il servizio pedagogico è disponibile "per sostenere i docenti in questa complessa fase di progettazione degli interventi didattico-educativi a distanza con i propri alunni" ma anche per mantenere attive le reti con i servizi per le situazioni di fragilità. Gli interventi pedagogici di supporto possono essere individuali per insegnanti o rivolti a tutto il collegio dei docenti, oppure agli insegnanti con la presenza delle famiglie per singoli alunni. Non solo. E' anche attivato uno sportello pedagogico per offrire alle famiglie spazi individualizzati di "confronto e supporto educativo ed emotivo (...), nell'intento di sostenere e mantenere la relazione scuola.famiglia". E' prevista anche la possibilità di video chiamate. Inoltre, in accordo con i dirigenti e i coordinatori, sarà possibile creare anche momenti di gruppo.

Il commento

Un'iniziativa sicuramente valida sul piano pedagogico che, in un momento così difficile, è un supporto prezioso per docenti e famiglie dei Comuni di Castano Primo, Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Cuggiono, Inveruno, Magnago,Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo e Vanzaghello. Gli interventi pedagogici sono fondamentali nella loro intenzionalità e nella formazione dell'autonomia delle persone, a qualunque età e in qualunque momento. L'apprendimento inteso come cambiamento che porta a un miglioramento richiede impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti e uno sportello pedagogico a distanza è un'iniziativa lodevole in un momento in cui - purtroppo - abbiamo dovuto sradicare le nostre abitudini per riuscire a uscire dall'emergenza sanitaria in corso. E' bello vedere come la rete di supporto resti attiva e sia presente anche nei momenti di difficoltà.

Comunicazione


Sara Riboldi

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