"Immagina non ci sia il Paradiso; è facile se ci provi. Nessun inferno sotto di noi. Sopra di noi solo il Cielo. Immagina che la gente viva il presente. Immagina non ci siano nazioni; non è difficile da fare. Niente per cui uccidere o morire e nessuna religione. Immagina che le persone vivano la loro vita in pace. Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo. Spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo diventi unico. Immagina un mondo senza possessi; mi chiedo se ci riesci; senza necessità di avidità o fame. Una fratellanza di uomini. Immagina che la gente condivida il mondo intero. Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo. Spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo viva come uno solo".
Non sono una esperta di musica. Per questo motivo non mi dilungherò a scrivere la storia della canzone o a raccontare la biografia dell'artista. 'Imagine' è una canzone che non ha bisogno di alcun commento. Pura poesia. Mi è sembrato significativo riportarla perché penso che su queste parole si possa riflettere tanto. "Immagina che non ci sinao nazioni, che la gente condivida il mondo interno e che il mondo viva come unico", come un unico essere vivente dotato di anima collettiva, senza distinzioni di alcun genere. Ecco, se provassimo ad abbracciare il mondo e tutte le sue diversità, forse tutti noi diventeremmo migliori e restituiremmo a noi stessi la serenità di chi vive in pace. Froebel aveva il grande progetto di educare l'umanità, avrebbe voluto creare un eden sulla Terra; una felicità assoluta e piena da raggiungere grazie alla perfetta armonia tra natura e spirito. Non è qui il caso di dilungarsi. Ci sarà modo di approfondire l'argomento. Tuttavia, credo che in fondo tutti noi, nel nostro piccolo, potremmo provare a realizzare un piccolo pezzetto di felicità abbracciando il mondo. Mi fermo qui. Buon ascolto a tutti!
Sara Riboldi